Siglato un accordo tra Telecom Italia e Samsung per la sperimentazione di WiBro (Wireless Broadcasting), la tecnologia che si propone come la risposta Coreana alla tecnologia WiMax. Riccardo Ruggiero, amministratore delegato di Telecom, annuncia il debutto nazionale di WiBro alle Olimpiadi invernali di Torino 2006.
Gli spettatori potranno utilizzare i servizi a larga banda mobile, con altissima velocità di download da 30 a 50 Mbit al secondo anche per trasmissione in movimento fino a 120 Km/h. WiBro rappresenta un’ulteriore evoluzione della tecnologia UMTS, ed è destinata a rappresentare la quarta generazione dei servizi mobile. La differenza principale con lo standard WiMax è che WiBro utilizza uno spettro di frequenza licenziato: occorre cioè avere una licenza per trasmettere in WiBro.
Da un certo punto di vista, questo è un vantaggio per la tecnologia: vengono
infatti evitate le interferenze potenziali da altre sorgenti che utilizzino lo
stesso spettro, come può invece spesso accadere per il Wi-Fi e potrà capitare
per il WiMax. D'altra parte, il fatto che WiBro sia un protocollo proprietario e
sfrutti uno spettro di frequenza licenziato, potenzialmente non disponibile
ovunque nel mondo, potrebbe impedirgli di diventare un protocollo standard
internazionale.
L'altra grande differenza tra WiBro e WiMax è che il primo specifica con grande precisione tutti i suoi requisiti, dallo spettro di frequenza alla definizione dei terminali, mentre WiMax è molto più elastico, limitandosi a definire i dettagli che assicurino l'interoperabilità tra i vari progetti.
In Sud Corea, paese pioniere dei servizi Internet broadband, la sperimentazione dei servizi WiBro è partita già il mese scorso, in concomitanza con la presentazione da parte di Samsung del suo nuovo telefonino appositamente progettato per supportare la nuova tecnologia: modello H1000, con tastiera Qwerty pieghevole e fotocamera da 2 megapixel.
La banda dei telefonini raddoppia di circa 5060 volte. Questo comporta un cambiamento radicale nel modo di rapportarci al telefonino. Si potrà vedere un film sul proprio cellulare con una qualità superiore a quella di casa e per il download di un video o di una canzone basterà qualche frazione di secondo.
La commercializzazione di questo servizio in Italia, secondo le previsioni di Ruggiero, dovrebbe partire dal 2007. Mentre per l’anno successivo si presume che sarà diventato uno standard abbastanza diffuso. Non solo per gli usi di intrattenimento, ma anche per quelli business. Con una tecnologia del genere i contatti fra le aziende e il loro personale che lavora in esterno diventano in pratica istantanei, e quindi spedire via telefonino disegni, progetti, immagini sarà un'operazione di pochi decimi di secondo.
La rivoluzione di Wibro sta nel suo utilizzo del protocollo IP, lo stesso di Internet.
TIM, ramo d'azienda di Telecom Italia per la telefonia mobile, solo nei primi 9 mesi del 2005 ha investito in progetti innovativi una cifra pari a 710 milioni di euro, con l’intento di compensare i modesti ricavi generati dalla telefonia fissa e di arginare la forte concorrenza incontrata sul mercato interno.
Fonti dell'articolo:
Tweakness.net
Mediazone.info
Autore: Marcello Tansini
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