Nasce una fascia protetta ininterrotta, 24 ore su 24. Dalla quale dovrà essere bandito tutto ciò che contenga "immagini pornografiche che prevedono la descrizione, l’illustrazione o la rappresentazione visiva e/o verbale di soggetti erotici e di atti o attività attinenti alla sfera sessuale che risultino offensivi del pudore".
Finora l’unico divieto vero era quello di mandare in onda film vietati ai 18. Con questa delibera invece l’Agcom, che ha tra i compiti quella di tutelare il rispetto della dignità umana, cancella completamente il porno dalla tv.
Le uniche immagini porno ammesse sono quelle inserite in ''un contesto culturale o di valore artistico'', che non risultino fini a se stesse ''ma funzionali all'economia dell'opera''. In caso di trasgressione, fa sapere l'Authority, si rischiano le sanzioni previste dallo stesso Testo Unico, ovvero multe comprese tra i 5 e i 50mila euro.
Nel black out delle luci rosse rientrano tutte le chat line erotiche che da mezzanotte in poi costituiscono il palinsesto di molte tv locali che con questi introiti si finanziano.
Un pronunciamento, quello del Garante, che è maturato a seguito dei numerosi esposti presentati da singoli cittadini e da alcune organizzazioni da tempo impegnate nella tutela dei minori. Una campagna, quella contro le immagini pornografiche, che ad esempio ha visto in prima linea il Moige, preoccupato soprattutto che immagini eccessivamente osé possano turbare i bambini che sempre più numerosi restano davanti allo schermo televisivo fino a tarda sera.
Autore: Redazione MyTag.it
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