Paolo Bonolis da il via ad rinnovato Festival di Sanremo e Roberto Benigni ne risolleva le sorti. E i dati Auditel lo confermano: la serata d''apertura è stata seguita da oltre 14 milioni di spettatori con il 47,11% di share nella prima parte, con un picco di 15 milioni all’arrivo di Benigni e da 6 milioni e mezzo con il 49,51% nella seconda, con una media ponderata di 10 milioni 114mila ascoltatori e il 47,93%.
Benigni sale sul palco dell’Ariston alle 22: 30 e da il via al suo pungente monologo che dura circa mezz’ora. Acclamato, ironico e politico come sempre, questa volta il comico toscano da il meglio di sé su Berlusconi, Veltroni, Mina, gli omossessuali. “Non voglio parlare di politica e non voglio parlare di Berlusconi”, inizia così il monologo di Benigni. Ma… Berlusconi: è a lui che il comico si rivolge “Noi ti vogliamo più grande di un vero mito. Come Mina ha lasciato l''Italia e invia solo video e dischi ogni tanto, anche tu Silvio sparisci dall''Italia, su un''isola lontanissima, in India, in Nuova Zelanda, magari insieme ad Apicella” e dice: “Mina e Osama Bin Laden sono gli unici due al mondo che non si fanno mai vedere e inviano solo video”.
Benigni accenna anche alla crisi del Pd e alle dimissioni di Walter Veltroni, esortando l''ex segretario con un nuovo slogan: ‘Rialzati Walter’. E sottolinea, “Come si fa a massacrare di battute Veltroni? Più battuto di così... Ma Valter non c’è solo la Sardegna in Italia, magari si può vincere alle Eolie”. E punge: “Berlusconi in realtà non vuole la Sardegna solo, ma la Corsica, dove ha tutti i parenti, che discendono da Napoleone”. Infine chiude difendendo l''amore omosessuale: “È una storia incredibile che va avanti da millenni. Gli omosessuali non sono fuori dal piano di Dio. Di peccati c''è solo la stupidità.
Per rendere l''idea dell''assurdità e ridicolaggine, ricordo che gli omosessuali sono stati seviziati e morti nei campi di concentramento perché amavano un''altra persona. Mettiamo che un eterosessuale si innamori focosamente di una persona dell''altro sesso, e a un certo punto lo prendono, lo torturano e lo uccidono perché si è innamorato. Tanti omosessuali sono stati torturati perché amavano un''altra persona, lasciate stare il sesso. È un''assurdità.
È incredibile che si parli ancora degli omosessuali così, con questa incredibile rozzezza. Sono persone che si amano, non è che per colpa loro finisce la razza, come dice qualcuno”. Poi legge una lettera di Oscar Wilde, indirizzata al suo amato in prigione, e ottiene un grande applauso finale che diventa una vera e propria standing ovation e riceve i ringraziamenti dell''Arcigay. (Il video sarà online appena disponibile).
Autore: Redazione MyTag.it
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