Seconda serata del Festival di Sanremo 2011: esilaranti Luca e Paolo. dopo aver ironizzato su Fini e Berlusconi con la canzone ‘Ti Sputtanerò’, boom di visite online,
Le Iene ieri hanno organizzato una bella scenetta in onore di due personaggi abbastanza noti. Roberto Saviano e Michele Santoro.
Ha iniziato Luca parlando dell’autore di Gomorra, descrivendolo come un personaggio bravo, pelato, che ha il coraggio di dire le cose come stanno. “ Come quello che risolve tutto, che fa la lotta alla mafia. Quello che arriva lui e cambia tutto”. Paolo replica che queste cose saranno pur vere, ma come è anche vero che per dirle ci mette delle ore.
Da qui una serie di esempi: “In Campania…”, lunga pausa, “c’e’ la camorra”, “alla Juve….”, lunga pausa, “ci danno i rigori”, “ai posteggi dove sono fuori i camion…”, lunga pausa, “si mangia bene”. Su Santoro, invece, la Iena dice che “forse è troppo pessimista”.
E per questo ripete sempre “eh, chissà se andremo ancora in onda, chissà se andremo ancora in onda, e la prossima non si sa se andremo ancora in onda”. Paolo risponde: “Ah Santoro! Sono 15 anni che vai in onda! Sempre lì stai. E poi anche lui ci piace…la ragazza bionda che fa lì le sue interviste”.
Interviene Luca che dice: “No, senti tu in questi anni hai mai sentito qualcuno che fa le battute su Saviano e Santoro? Non si toccano, quelli sono i buoni. E poi ci sono i cattivi. Tu devi capire, noi siamo qua pagati dalla Rai per fare la satira politica.
La satira politica si fa solo su uno, perché si fa su quello lì, non è che puoi farla sugli altri…così ci danno la patente da comici in questo Paese”.
Autore: Redazione MyTag.it
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