Pagina 1 di 2
Alicia inizia la sua carriera musicale nel giugno 2001 con l'album di debutto Songs in A Minor, pubblicato dalla J–Records di Clive Davis. Songs in A Minor è stato un grandissimo successo commerciale, debuttando al numero 1 della Top 200 di Billboard e vendendo più di 235.000 copie nella sua prima settimana sul mercato (di cui 50.000 solo il primo giorno) e andando avanti fino a venderne più di 10 milioni in tutto il mondo, raggiungendo grande popolarità sia all'interno che all'esterno degli USA, diventando l'artista esordiente più venduta del 2001 (oltre che l'artista femminile R’n'B più venduta).
Il suo primo singolo Fallin' è un enorme successo, prendendo spazio su moltissime radio e passando sei settimane al primo posto della Top 100 di Billboard. Alicia guadagna visibilità anche con la sua grande performance di Someday we'll all be free di Donne Hathaway al concerto televisivo di beneficenza America: A tribute to heroes in seguito agli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001. Il singolo seguente, A woman's worth, scala anch'esso la Top 10.
Con l'album vince 5 Grammy Awards nel 2002, fra cui "Miglior esordiente" e "Canzone dell'anno" per Fallin'. Più tardi, il 6 marzo 2002, Alicia pubblica Remixed & Unplugged in A Minor, una ristampa di Songs in A Minor, contenente otto remix e sette versioni unplugged di alcune canzoni al di fuori del album di debutto.
Il fatto che scrivesse da sola le sue canzoni e suonasse benissimo parecchi strumenti, porta i consumatori a vedere Alicia come una voce originale in un periodo in cui il mercato musicale era inondato da gruppi pop che erano poco più di un'attraente facciata per le energie creative di altri. Come tale, si costruisce un largo seguito di fan fedeli, diventando così una delle artiste più popolari dei primi anni del ventunesimo secolo. Le recensioni sono state per lo più positive.
L'opera di Alicia Keys rimanda a quella di cantanti soul anni '70 come Curtis Mayfield e Marvin Gaye fino ad avere influenze hip hop e neo soul da artisti come Lauryn Hill, Erykah Badu e D'Angelo. Il cd stesso contiene una cover del brano di Prince How Come U Don't Call Me Anymore, un b-side di 1999.
In seguito sono comunque arrivate critiche a proposito di presunti plagi non autorizzati, in particolar modo nel caso del suo primo singolo Fallin', che rimanda a It's a man's, man's, man's world di James Brown.
Autore: Redazione MyTag.it
Categoria: Musica - Tutti gli articoli della categoria