Tiziano Ferro si dichiara omosessuale e in una lunga intervista a Vanity Fair, prende coraggio, e fa outing, raccontando anche i periodi bui della sua vita, che nascevano proprio dalla paura timorosa di svelarsi, come se si sentisse malato. “Non so spiegarmi perché considerassi l’omosessualità una specie di malattia.
Non ho la presunzione di salvare nessuno, ma se il mio libro potesse aiutare qualcuno a evitare di perdere tutti gli anni che ho buttato via io, sarei felice. Le voci che giravano da anni mi facevano una tale rabbia. Non perché non volessi passare per gay, ma perché la verità è che un fidanzato avrei voluto avercelo.
E, invece, non avevo nessuno. Perché avrei dovuto vivere una doppia vita e io non ne sono capace. Mi dà fastidio quando si parla di accettazione dell’omosessualità. Io, semmai, sogno la condivisione. Una famiglia che accetti le mie scelte non mi basta, voglio che le viva insieme a me. E lo stesso vale per i miei amici”.
Ciò che ha scatenato nel cuore del cantautore italiano il desiderio di raccontare e raccontarsi è stato l’annuncio della prossima uscita del suo primo libro autobiografico, initolato ‘Trent’anni e una chiacchierata con papà’, e che uscirà il 20 ottobre.
Autore: Redazione MyTag.it
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