Recensione e prova di Singularity per Xbox360, Ps3 e Pc

Recensione Singularity

Disponibile dal 25 giugno per Xbox360, Ps3 e Pc, Singularity assicura un’ottima esperienza di gioco, promettendo grandi sorprese nel campo degli sparatutto. Ambientato nel pieno della Guerra fredda tra Stati Uniti e Russia, il gioco veste i suoi concorrenti come piloti americani che utilizzeranno un’innovativa arma scoperta dopo un incidente ad alcuni scienziati.

Si tratta, infatti, di un’originale arma in grado di trasformare e modificare le onde temporali, in modo da poterle utilizzare contro i nemici e per annientare gli avversari. Edito da Activision e creato da Raven Software, che festeggia il suo 20esimo compleanno nel mondo dei videogiochi, Singularity porta i giocatori nel cuore di una cospirazione che li costringe a muoversi attraverso il tempo. 

Il gioco prevede la vincita di diversi trofei, ognuno pensato per un livello diverso di gioco e difficoltà. Si parte dal trofeo Signore del tempo che si conquista dopo aver completato il livello Difficile, per il Pistolero, sarà necessario eseguire 20 uccisioni, con Mitragliere serviranno 40 uccisioni con l’AR9 Valkyrie, mentre con Doppia canna (10G) bisongerà eseguire 30 uccisioni con il Volk S4.

Lento prevede, invece, 25 uccisioni con il Kasimov SNV-E99 al rallentatore, mentre in modalità Non c’è tempo, bisognerà eseguire 15 uccisioni con la mitragliatrice senza ricaricare. Ogni altro livello di difficoltà prevederà, inoltre, altri diversi traguardi. Nel corso delle avventure, i giocatori saranno protagonisti di un’esperienza caratterizzata da una storia adrenalinica con modalità di gioco e combattimento epiche.