Coltivare piantine di marijuana nel terrazzo della propria casa non è reato se si dimostra che essa serve a soddisfare le esigenze personali di consumo di stupefacenti.
Il Tribunale di Cagliari ha assolto così un giovane che era stato denunciato dai Carabinieri lo scorso agosto, perchè, a seguito della perquisizione della sua abitazione, erano state trovate due piante di marijuana. L'imputato, giudicato col rito abbreviato, è stato assolto perché il fatto non sussiste.
Il giovane, difeso dall'avvocato Giovanni Battista Gallus, e' stato assolto dall'accusa di coltivazione di droga. Il legale dell'imputato si e' rifatto alla giurisprudenza della Cassazione che nel maggio scorso ha distinto la coltivazione estensiva, e quindi per lo smercio, da quella pura e semplice, e dunque per uso personale.
Una sentenza analoga era stata emessa, sempre a Cagliari, nel giugno scorso. Inoltre il Tribunale del Riesame di Cagliari nel 2000 aveva emesso un provvedimento dello stesso tenore giuridico.
Se tutto questo avrà un seguito, come potrebbe accadere dato che una sentenza della Cassazione può creare un precedente utile in materia, per l'orientamento futuro dei giudici, staremo a vedere.
Di certo la vicenda è importante, perché da ora in poi, di volta in volta, in teoria dovrebbe toccare al giudice valutare se una coltivazione, per le sue caratteristiche e la sua estensione, rientri nel concetto di piantagione illecita oppure no.
Autore: Redazione MyTag.it
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