E' stato presentato oggi lo studio delle tendenze dei tumori negli adolescenti e nei giovani adulti (15-39 anni). Ciò costituisce un aggiornamento del lavoro pubblicato nel 2001 con il titolo “I tumori negli adolescenti e nei giovani adulti”, realizzato nell’ambito di un progetto di ricerca che ha visto la collaborazione tra Istituto nazionale di statistica, Istituto superiore di sanità e Associazione per la lotta ai tumori nelle età giovanili (Alteg).
Lo studio epidemiologico si basa sulle misure di incidenza, mortalità, sopravvivenza e morbosità ospedaliera. Nel volume, disponibile sul web Istat, si è posto l’accento sullo studio delle tendenze recenti e quindi sull’evoluzione del fenomeno.
Nella popolazione italiana di età 15-39 anni, adolescenti e giovani adulti, nel biennio 1995-97, si registrano circa 8.000 nuove diagnosi di tumore all’anno nelle donne e 5.800 negli uomini. Il tasso di incidenza dei tumori è aumentato da 56 per 100.000 del 1988 a più di 63 del 1997 nelle donne, con un andamento quasi lineare. I tassi di incidenza appaiono in aumento anche negli uomini, ma con livelli sistematicamente più bassi, e a partire dal 1993 si stabilizzano intorno a 50 per 100.000.
L’analisi temporale dell’incidenza in molti tipi di tumore valori stabili e in altri una tendenza all’incremento. Sono decisamente in aumento il tumore della trachea, bronchi e polmoni e il melanoma maligno della pelle, due tipi di tumore di chiara origine comportamentale legati al fumo di sigarette e alla esposizione alla radiazione solare (raggi ultravioletti). Altri casi di incremento, anche se non legati a fattori di rischio conosciuti, sono il tumore del testicolo, dei linfomi e le leucemie nei maschi.
Autore: Redazione MyTag.it
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