Dopo 120` di emozioni, chiusi sul 3-3, il Napoli elimina la Juventus ai calci di rigore nel 3.o turno di Coppa Italia. Emozioni a ripetizione al San Paolo, dove gli oltre 60.000 tifosi presenti hanno potuto gustare una sfida che ha il sapore dei grandi scontri, non certo usuale per un campionato (il prossimo) di serie B.
Il Napoli si qualifica per gli ottavi di finale, dove trova il Parma, mentre la Juventus deve incassare la prima debacle stagionale e rinunciare a uno degli obiettivi di quest`anno.
“Una partita storica”. L’aveva pronosticata così il presidente De Laurentis dopo la vittoria sull’Ascoli, l’ha definita con lo stesso aggettivo il direttore Pierpaolo Marino dopo il 90’, accostandola alle imprese del suo primo Napoli, quello targato Ma – Ma, Maradona & Marino.
“E’ stata la vittoria della squadra operaia” ha detto Marino, riferendosi ai rigori calciati, e bene, da giocatori come Montervino e Amodio, dei quali si parla spesso più per la quantità, che per la qualità delle loro giocate.
Promuove il suo Napoli a pieni voti Edy Reja. Il giorno dopo la sfida di Coppa Italia con la Juventus il tecnico partenopeo non ha dubbi e regala ai suoi uomini un bel 10 in pagella. Reja non nasconde la sua soddisfazione per la prova della sua squadra: una vera e propria "impresa" difficile da dimenticare per intensità, per le sensazioni che si sono susseguite fino ai calci di rigore.
Autore: Redazione MyTag.it
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