Luciano Moggi torna alla Juventus. E' questa l'indiscrezione che nelle ultime ore ha fatto discutere il popolo juventino. Colui che è stato definito il responsabile di un cosiddetto "sistema" che ha portato allo scandalo calciopoli potrebbe tornare come consulente al club bianconero.
Il fautore di questa operazione pare essere Lapo Elkann, che solo un mese fa accusava Moggi di essere l'artefice dello scandalo che vide il giovane Elkann protagonista un anno e mezzo fa, quando rischiò di morire dopo un overdose di cocaina. Elkann ha lanciato un messaggio forte e chiaro: "La Juventus non è morta, la Juventus c’è ed è pronta a tornare grande contro chi ha approfittato dei nostri problemi".
Arrigo Sacchi, ex c.t. della Nazionale, difende Moggi: "Luciano è stato solo un capro espiatorio - ha detto Sacchi ad una radio romana - e il suo allontanamento non è stato un bene".
Poi Sacchi entra nel merito del "sistema calcio" e spiega: "C'è stato un ambiente con connivenze e collusioni e in Italia c'è stata una cultura sportiva che non ci ha permesso di saper perdere. Abbiamo avuto tre organi giudicanti e tutti e tre si sono espressi in un modo diverso dall'altro: o era sbagliata la prima sentenza, o la seconda o la terza".
Moggi non ha commentato la notizia di un suo possibile ritorno in bianconero, ma non perde l'occasione per lanciare una frecciatina al sempre rivale Massimo Moratti. ''E' solo per calciopoli che si è creato il gap tra l'Inter le altre squadre. Questo gap ha annullato ogni possibilità per le altre, ma si è aperto un ciclo positivo per l'Inter. La Juventus invece l'hanno annullata completamente, ma questo non va a inficiare la forza della squadra'', sono le parole di Luciano Moggi in un'intervista ad Affriitaliani.it.
Autore: Redazione MyTag.it
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