Il nuovo tecnico bianconero Raniera voleva vedere all'opera il 22enne centrocampista napoletano per capire se poteva essere utile alla causa della Vecchia Signora. E' bastata qualche settimana di ritiro per far diventare Nocerino un giocatore incedibile.
"L'importante per me era tornare alla Juve - ha detto l'ex giocatore del Piacenza, nazionale under 21 -. Avevo il pallino di arrivare qui dalla porta principale. Sto in un ambiente dove sono cresciuto e mi aiuta far parte di una squadra di grandi campioni. E' facile trovarsi a proprio agio".
"Cerco di impegnarmi, dare il massimo e mettere in difficoltà l'allenatore. Sono a disposizione, sono giovane e devo imparare dai campioni, però me la voglio giocare alla pari con tutti e diventare una bandiera di questa squadra. Fanno piacere i complimenti di questi giorni, io rimango con i piedi per terra perché so quanto è facile cadere. Non dimentico da dove vengo e che nessuno mi ha regalato niente".
Si ispira al romanista De Rossi: "Attacca, difende, è uno dei più completi. Spero che domani (giorno dell'amichevole tra Roma e Juve, ndr), alla fine della partita, possa regalarmi la sua maglia''. Intanto alla Roma, ma non solo, lancia un chiaro messaggio sulle ambizioni della nuova Juve: ''Rispetto tutte le avversarie, ma guardo solo alla Juve. Sappiamo quello che possiamo dare e il campo lo dimostrerà. Abbiamo il portiere più forte del mondo, un pallone d'oro, dei campioni del mondo. Non abbiamo nulla da invidiare a nessuno".
Ecco alcune sue giocate:
Autore: Redazione MyTag.it
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