Dopo la sconfitta del derby della Madonnina, alla vigilia della partita con il Werder Brema, fra impegni e tensioni, Mourinho si concentra ma esplode con i giornalisti.
Durante una conferenza stampa, infatti, attaccato da un giornalista che sembra dargli suggerimenti su come organizzare la formazione in campo, l’allenatore nerazzurro risponde: “Perché non vieni a scrivere ora la tua formazione lavagna? Prima della partita. Magari lui è un giornalista frustrato, avrebbe voluto essere un allenatore ma non ci è riuscito. Sono sicuro che sarà una bella soddisfazione».
«Lo faccio se mi dà parte dei suoi 9 milioni di ingaggio» ha replicato il cronista, subito rettificato da Mourinho: «Non sono 9, ma 11 e con gli sponsor arrivo a 14».
Le chiacchiere si impadroniscono delle persone in sala, il sorriso beffardo sul volto di Mourinho stizzisce il giornalista. E ancor più le sue parole successive: “Tutti possono parlare e scrivere, ma poi sono io che decido.
Ho un amico giornalista, ha raccontato lo 'Special One', che iniziava la cronaca della partita mentre la guardava, ma se per caso alla fine cambiava il risultato si arrabbiava perché doveva cambiarla tutta e magari doveva restare un'ora di più allo stadio. Che avesse ragione un giornalista inglese che ha detto al signor Mourinho di ‘addattare il suo comportamento al paese che lo accoglie’.