I campioni in carica del mondo portano la Nuova Zelanda sul tetto dei Mondiali 2010 che si stanno giocando in Sudafrica.
Ancora un pareggio per gli azzurri di Lippi che, dopo l’1-1 con il Paraguay, incassano solo un secondo punto dopo aver ripareggiato 1-1 con la Nuova Zelanda, cosa che sembrava impensabile per chi, come i nostri giocatori, detiene il titolo di squadra campione del mondo, contro una squadra di fresca partecipazione alla competizione dei mondiali.
Eppure, quella che sembrava cosa impossibile si è realizzata. Ora l’imperativo categorico per l’incontro di giovedì con la Slovacchia è vincere. O proprio noi, gli italiani che ha colorato di rosso, bianco e verde il cielo di Berlino 2006, torneremo a casa.
Gli azzurri si sono trovati sotto di un gol dopo appena 7 minuti, a causa di una disattenzione, conclusione in realtà viziata da un fuorigioco, con il neozelandese Shane Smeltz bravo ad insaccare a due passi dall''incolpevole Marchetti. Ma l''Italia non si arrende, diventa subito padrona del gioco e, nonostante un attacco poco intraprendente, riesce a conquistare il gol del pareggio al 29'' con un rigore segnato ad arte da Iaquinta.
Il rigore era stato concesso dall''arbitro Batres per una trattenuta su De Rossi. Da quel momento in poi, la partita è stata un tripudio di gioco azzurro, di momenti ed occasioni cercate e ben strutturate, ma senza mai la conclusione di gol a sigillare la vittoria della partita.
Ora il girone vede il Paraguay primo con 4 punti (3 gol fatti e 1 subito), Italia e Nuova Zelanda 2 punti (entrambe con 2 gol fatti e 2 subiti), la Slovacchia a 1 punto (1 gol fatto e 3 subiti). Per il passaggio del turno, gli azzurri devono necessariamente portarsi a casa la vittoria contro la Slovacchia.
Autore: Redazione MyTag.it
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