Per Alfa Romeo le novità arrivano in coppia. A pochi mesi dall’introduzione della berlina, ecco l’Alfa 159 Sportwagon, versatile e sportiva. E poi, l’Alfa Spider, emozionante due posti. Entrambi i modelli vengono presentati in anteprima mondiale al salone di Ginevra, in programma dal 2 al 12 marzo.
Cominciamo dall’attesa 159 Sportwagon. Lunga esattamente quanto la berlina (4,66 metri), è caratterizzala da un’impronta sportiva, lontana dall’impressione di “ingombro” di molte station wagon. Linee filanti, un tetto che richiama certi coupé e la grande aerodinamicità delle forme si coniugano con un spazio interno ampio, che garantisce volume di carico e funzionalità. Ricca la scelta degli allestimenti: due o tre a seconda dei mercati, dodici colori di carrozzeria e cinque ambienti interni.
La 159 Sportwagon è disponibile con tre nuovi motori JTS a benzina con doppio variatore di fase continuo (il 3.2 V6 24 valvole da 260 cavalli, il 2.2 da 185 cavalli e il 1.9 da 160 cavalli) e tre turbodiesel Multijet (il 2.4 JTDM 20 valvole da 200 cavalli, il 1.9 JTDM 16 valvole da 150 cavalli e il 1.9 JTDM 8 valvole da 120 cavalli). Tutti sono abbinati a cambi manuali a sei marce, ma non mancano trasmissioni automatiche e un cambio robotizzato Selespeed.
E veniamo all’Alfa Spider, ultimo discendente di una stirpe che ha precedenti illustri, dalla Giulietta Spider degli anni Cinquanta al Duetto.
Attraverso un raffinato gioco di allusioni, che da un lato ricorda i modelli del passato e dall’altro propone soluzioni innovative, Alfa Spider è un elegante due posti dalle dimensioni generose (1, 83 metri di larghezza, 4,396 di lunghezza e 1,367 di altezza) e dalla forte personalità, sottolineata dai fanali posteriori allungati e dai quattro terminali di scarico. All’interno poi, il nuovo modello assicura un ambiente elegante e dotato di ogni ritrovato della tecnologia: dal climatizzatore automatico bi-zona ai comandi della radio sul volante, dal VDC al cruise control. Disponibile in due allestimenti, Alfa Spider è equipaggiata con il brillante 2.2 JTS da 185 cavalli o con il potente 3.2 JTS da 260 cavalli.
Entrambe le ultime nate in casa Alfa assicurano eccellenti prestazioni dinamiche, grazie anche alle sospensioni a quadrilatero alto davanti e Multilink dietro. All'elevato comfort di marcia, poi, i modelli aggiungono un assetto sportivo e l’adozione della trazione integrale “Q4” evoluta, disponibile sulle versioni 3.2 da 260 cavalli.
Fonte: http://www.alfaromeo.it
Autore: Michele Basso
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