Sestriere, nella seconda giornata di gare, regala all'Italia la prima medaglia di queste Paralimpiadi 2006. Nella discesa libera per non vedenti, Silvia Parente, 37 anni, accompagnata dall’atleta guida Lorenzo Migliari, suo compagno di vita da dieci anni, è giunta alle spalle dell’austriaca Gasteiger e della francese Pascale Casanova, vincitrice della gara.
Silvia Parente ha già partecipato a tre edizioni delle Paralimpiadi Invernali: per lei un bronzo vinto nel 1994 a Lillehammer nello slalom.
Dopo il bronzo nello slalom a Lilleammer e altre partecipazioni ai Giochi Paralimpici, l'atleta aveva abbandonato l'attività agonistica e non aveva gareggiato a Salt Lake City. Per disputare le Paralimpiadi in Italia ha ripreso gli allenamenti e dopo due anni di intensa preparazione è giunta a Torino in splendida forma fisica.
"E' stata un'emozione fortissima – sono le prime parole della Parente – non volevo correre questa libera, non è la mia gara, mi hanno convinto i miei allenatori. E invece questo ritorno ai Giochi e' coinciso immediatamente con un podio. Non è stato facile, perchè la pista era ghiacciata e, soprattutto in alto, il vento era fortissimo. Per noi non vedenti, soprattutto, condizioni difficili. Felice? Di più. Ora affronto il resto delle gare con più serenità".
"Tutta la squadra credeva in me, sperava in una mia vittoria - continua - Non pensavo di ottenere una medaglia in questa disciplina che non è la mia preferita. Ringrazio Lorenzo, la mia guida, che mi ha sostenuto durante tutta la gara".
Tra i primi a complimentarsi con lei dopo la gara il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, che al telefono si è congratulato per l'ottima prestazione sportiva.
Autore: Marcello Tansini
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