"La gara e' andata oltre i miei sogni, ma al titolo non ci penso. Sono solamente un esordiente". Il Gran Premio di Spagna è andato a Loris Capirossi, ma la stella nata a Jerez de la Frontera si chiama Daniel Pedrosa. Al debutto nella MotoGp, il centauro del team Honda Repsol ha chiuso la sua prima esperienza nella classe regina con uno splendido secondo posto.
"All'inizio della gara sono stato molto fortunato", attacca lo spagnolo, "perchè sono riuscito ad evitare l'incidente tra Elias e Rossi. Poi Gibernau si è ritirato, così due tra i piloti migliori erano già fuori".
Pedrosa, in un'intervista concessa ad Eurosport, è tornato sul lungo inseguimento alla Ducati di Capirossi: "Le porte della vittoria si sono aperte ma quando ho ripreso Capirossi le gomme hanno iniziato a consumarsi", ha aggiunto il già tre volte campione del mondo, "così ho deciso di mantenere il mio secondo posto, perché era un buon risultato per me e per la mia squadra".
I venti punti in classificaò non illudono Pedrosa: "So di poter competere nella MotoGp ma dipende dai circuiti", ha tenuto a precisare. "Alcuni sono più difficili di altri. Quello di Jerez lo conosco bene ma in Qatar sarà molto difficile".
Riflettendo sui tracciati del motomondiale Pedrosa ha poi ricordato di non conoscere affatto Laguna Seca, la pista californiana tornata lo scorso anno nel calendario della sola classe regina. "Per questo motivo al titolo non penso", ha continuato l'asso della Honda, lo scorso anno iridato nella 250, "voglio solamente essere un esordiente".
"Mi congratulo con Dani per il suo secondo posto, ha fatto un gran lavoro in gara", ha detto a fine gara Casey Stoner, piazzatosi al sesto posto.
Autore: Michele Basso
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