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Il dentifricio che fa male

I dentifrici, nostri preziosi alleati per l’igiene orale, possono in realtà tramutarsi in insidiosi nemici della nostra salute: tutto dipende dalla loro composizione, come rivela un’inchiesta de “Il Salvagente”

Redazione MyTag.it Redazione di MyTag.it - Sito web autore
Il dentifricio che fa male

Gli antichi per rendere i loro denti bianchi e scintillanti usavano strofinarli con una foglia di salvia. Un rimedio tutt’altro che inefficace vista l’azione antisettica del suo olio essenziale come ci ha spiegato il dottor Roberto Bianchi. Infatti in commercio ci sono vari dentifrici che contengono proprio estratti di questa pianta medicinale. Purtroppo però molte aziende cosmetiche farciscono invece le loro paste dentifrice con componenti nient’affatto naturali e addirittura dannosi per la nostra salute. Lo rivela un’indagine del settimanale il Salvagente (n°39, 2004) che ha testato 12 dentifrici tra i più diffusi in commercio trovando tracce di triclosan e di formaldeide.

Il triclosan è un antibatterico dalla struttura chimica simile alla diossina utilizzato come conservante. Lo troviamo anche in detersivi e detergenti, ma il Ministro della Sanità svedese sconsiglia ai cittadini prodotti che lo contengano in quanto, stando a recenti studi dell’Università di Stoccolma, questa sostanza può accumularsi dei tessuti degli organismi viventi (ne sono state trovate tracce nei pesci e nel latte materno) causando un’alterazione della funzionalità epatica e polmonare, paralisi, sterilità e alternazione immunitaria. Dello stesso parere l’Epa, l’agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti che l’ha inserito nell’elenco dei pesticidi. L’Unione Europea, invece, non l’ha ancora messo al bando. “Anzi il Ssc (Scientific steering committe) della Commissione Europea ha stabilito”, come spiega a Il Salvagente Gianfranco Di Natale dell’Unipro (Associazione italiana delle industrie cosmetiche), “che il triclosan è un utile ed efficace biocida, utilizzato con sicurezza da più di 35 anni in molti prodotti, inclusi quelli per l’igiene orale”.

Nell’attesa che la comunità scientifica emetta un unanime responso su questo conservante a noi consumatori, per prudenza, non resta che orientarci su dentifrici triclosan free. Da escludere quindi Iodosan, Pasta del Capitano, Colgate Total e Mentadent T che ne recano invece traccia.
I restanti dentifrici tutti promossi? No: su 12 solo 4 hanno passato il test. Oltre al triclosan causa di bocciatura è anche la presenza di liberatori di formaldeide (sostanza classificata come cancerogena dal Centro internazionale di ricerca sul cancro e classificata come cancerogena, mutogena e tossica dall’Ue) e di additivi come i parabeni che si comportano come gli estrogeni e proprio per questo ritenuti cancerogeni da una parte della comunità scientifica.

Si sono meritati un medio-buono: Az Kids, Neo Emoform antiplacca e Mentadent kids. Ottimo è stato assegnato solo al dentifricio della Weleda il cui prezzo, però, è di 3-4 volte superiore alla media (1,5-2euro).

Amalia Ottolini

Autore: Redazione MyTag.it

Categoria: Salute e Benessere - Tutti gli articoli della categoria

 

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