Disperazione negli occhi di De Rossi e Di Natale, gli autori dei due rigori sbagliati, Buffon che para il tiro di Guiza, alza gli occhi al cielo, lacrime sul volto Pirlo, tensione sul volto di Gattuso. Italia campione del mondo ai rigori contro la Francia, Italia fuori dagli Europei 2008 ai rigori.
Fabregas: la vittoria spagnola porta il suo nome. Giovedì sarà la volta della squadra di Aragones, attivo e sprint davanti alla sua panchina per ben 120 minuti nonostante i suoi 70 anni, contro la Russia neo-nata vincente.
L'Italia in campo è stata quella annunciata, con Cassano sulla sinistra e Perrotta più a centrocampo che trequartista. Aragones ha riservato una sorpresina: Silva che aveva sempre giocato sulla sinistra, ieri è stato dirottato sulla fascia opposta a seguire e coprire Grosso, gran servitore di Toni attaccante poco ‘in attacco’ in questi Europei.
E poi Cassano, De Rossi, Chiellini (ottima per lui la partita), e ancora Camoranesi e Del Piero.
Si parla, si chiacchiera oggi e tanto, ma recriminare non serve a nulla. Siamo fuori e con il senno di poi si può giustamente dire che l’Italia di questi europei, nonostante la lenta ripresa nelle partite con la Romania prima e con la Francia dopo, non ha dato il meglio di se.
Fatta eccezione per alcuni giocatori come Pirlo, Gattuso, Chiellini, De Rossi, Cassano, Zambrotta, gli altri hanno avuto ben poco da farsi elogiare.